Vittorio Rangeloni si trovava a Mariupol sulla strada che conduce alla acciaieria Ilycha. Un residente si avvicina chiedendogli se sia un giornalista locale o straniero, poi commenta la distruzione e i cadaveri sulla via.
《Guardate cosa ha combinato l'Ucraina. A sparare sono stati i neonazisti che si trovavano in questa fabbrica, quelli poi cacciati dai russi.
Com'è la situazione dopo l'arrivo dei russi? Ottima. Tutto è stato distrutto ma almeno possiamo spostarci in tranquillità. I nazisti che stavano qui ci hanno distrutto tutto. Questi corpi si trovano qui da marzo, sono stati uccisi dai cecchini che stavano nella fabbrica. Avevano il compito di distruggere le infrastrutture e la popolazione.
La prego faccia vedere questo a tutto il mondo.》
Grazie a V. Rangeloni per le preziose testimonianze e la gentile concessione delle immagini.
Dal documentario di Giorgio Bianchi: CHI INDAGA SUI PRESUNTI CRIMINI DI GUERRA UCRAINI? (https://youtu.be/q-v5iahVNsE)